Ci sono momenti unici in cui a causa dell’allineamento dei pianeti della galassia star wars, grazie alle preghiere favorevoli di dieci ordini monastici segreti nascosti in dieci monasteri sotterranei, per effetto di tre orologi stregati che battono nello stesso istante la mezzanotte malgrado siano posti uno a Tokyo, uno a Panama e uno in Antartide, grazie a tutto ciò,dicevo, ci sono momenti unici, in cui riesco a trasformare l’idea di una festa in una festa effettiva!
Così è stato per la “MexicaNighT” gioiosamente ferificatasi giorni fa, e che ha visto riuniti più o meno i soliti scarti della società che voi lettori di Finding Kodamas conoscete bene (vista soprattutto l’identità fra lettori e invitati….)
Ecco quindi dieci consigli per realizzare una gradevole festa con gli amici.
- Se non avete spazio a casa vostra proponete la cosa a chi nel gruppo ha una mansarda grande come una portaerei e fategli credere che l’idea sia sua.
- Invitate gente varia ed eventuale. Ognuno avrà una reazione allergica differente alle pietanze iperpepate e non c’è festa senza almeno uno shock anafilattico
- Mettete come minimo due donne a cucinare (in questo caso Helèna ed ML) altrimenti si cenerà con insalata di peperoncini piccanti e del pollo crudo.
- Invitate sempre come ospite aggiuntivo la Tequila boom boom magari servita da Tizio o meglio da El Tizio in versione “Barista di uno dei peggiori bar di Caracas”.
- Se Antoine decide di portare la chitarra aggiungete solo un sombrero sulla sua testa, al resto ci penserà lui.
- Far coincidere la festa con un compleanno e un annuncio di laurea ottenuta ,permetterà di raccogliere una quantità di alcolici tali che –considerando che i vostri amici non bevono o non possono bere- in caso di una guerra civile avrete un armamento di bottiglie di birra da poter usare come clave o rompendole come acuminati coltelli.
- Se avete un supermercato dietro casa, per quanto piccolo, andate PRIMA lì, per vedere cosa trovate piuttosto che girare per i confini della città con l’unico risultato di comprare due pacchi di patatine e buttare anatemi o meglio “malanove” a voi (in questo caso me ed Helèna) che state organizzando,ai vostri amici che hanno accettato con entusiasmo e al Messico che ha sviluppato malauguratamente una cultura culinaria, per poi scoprire per l’appunto che tutto l’occorrente era dietro l’angolo.
- Il fatto che Spice sia stata così brillante da portare l’estathè come simbolo del messico (“ahi ahi mira el dito) non rende il di lei fratello Seb il più attendibile consulente su “in che ordine sale – limone – tequila boom boom vanno assorbiti dall’organismo” a meno che non vogliate rivedere la cena appena consumata, un po’ più digerita di prima.
- Se volete fare richieste al gruppo canoro composto da Antoine, Spice ,ML, Rosemary , ed Helèna, evitate le hit come “Tutti a destra eeeh ,a sinistra eeeeh tutti avanti eeeeh e tutti indietro alè alè” altrimenti le risate di ML renderanno impossibile la prosecuzione dei lavori.
- Non sopravvalutate eccessivamente l’appetito degli altri gringos o potreste ritrovarvi a fare il cappuccino con caffè e guacamole per un mese.
Presto aggiungerò qualche testimonianza fotografica. Quelle video sono severamente chiuse in una cassaforte.
Adios! Enchiladas por todos. A presto su buscando los kodamas!!
Finding Kodamas 