Una rapidissima toccata e fuga sullo space visto che tra le olimpiadi che mi tolgono il sonno , le feste di paese che mi tolgono la lucidità,
lo studio –che non faccio – che mi toglie la pazienza il tempo e la voglia di scrivere sono bassi.
Quindi giusto due righe per esaltare l’ Ypsigrock di Castelbuono tenutosi venerdì 8 sabato 9 e domenica 10 agosto.
Ho assistito solo all’ultima serata (e così avevo fatto due anni fa) e lo raccomando veramente a chiunque (anche se ho notato che molte persone che conosco erano proprio li) essendosi riconfermato , Castelbuono come un “borgo” in grado di potersi definire “turistico” col significato che il termine ha in tutti i dizionari del mondo invece che col significato che di solito ha in Sicilia (che è all’incirca “mah….ci sono cose belle o del paesaggio o costruite secoli fa…pare che piacciano per cui le lasciamo la dove stanno…anzi se viene gente da fuori gli passiamo una granita 30 euro perché siamo furbi noi eheh” ) e l’organizzazione dell’evento, come un moderno e lungimirante approccio alla musica e agli interessi dei giovani.
D’altronde non per nulla Castelbuono è uno dei pochi posti in Sicilia dove la raccolta differenziata funziona.
Il castello che fa da sfondo al concerto è molto suggestivo, i prezzi in generale sono nella norma; certo per prendere un tavolo in pizzeria ci siamo dovuti appostare in dieci alle spalle di tizi che se ne stavano ancora seduti a tergiversare. Forse non è stato educatissimo ma siamo stati puniti dall’improbabile forma delle pizze che ci sono arrivate e dal fatto che non ricordo chi ha cominciato a canticchiate la canzone del programma Colpo Grosso
quella che fa “CinCin – CinCin” e da allora non c’ è stato verso di dimenticarla.
Anche il concerto molto bello. Conoscevo i “dEUS”di nome. Ho scoperto che sono di Anversa e che fanno della buona musica.
Nota:
al ritorno per varie vicissitudini uno dei 16 elementi che ha partecipato alla cena ha chiesto di essere lasciato alla stazione di Castelbuono alle 2:30 circa per prendere il treno delle 6:20 di mattina il che ci ha ovviamente portato, da buoni amici, ad immaginare a quale orribile fine sarebbe andato incontro:
1 omicidio per mano di serial killer
2 violenza carnale da parte di un asino della zona
3 incontro e nozze con l’anima gemella individuata perché anche lei preferiva ad un bed & breackfast , una panchina di una stazione
sperduta al vento e al gelo.
Ah forse tra il pubblico c’era il tizio di coming soon television Mauro Donzelli…ma non ci giurerei.