Teorie & Riflessioni su cui non riflettere

Cccioè ,ma tipo sono un poeta và.

 

L’antico rintocco tre volte li batte tre volte li sveglia

il torpore diventa marcescente tepore di nuova vita covata nel freddo

gridano gelosi, al forzato riposo i figli di ghiaccio che prima danzavano

non è più tempo per le bianche urla

non è più tempo per l’immobile follia

non è più tempo per i sonni che lenti si tramutano in morte

nuovi occhi si aprono alla tenue luce, verdi screziati di rosso

chi non ha perso le forza risorgerà, chi è partito tornerà

umidi fumi si diffondono nel brulicare di giovani piedi e bocche

l’aria e la terra verranno macchiati da nuove frenetiche impronte

Sorgete e stringete, cuore pulsante di vermi e diafane ali

L’antro di legno che mi ha generato mi chiama , la voce lontana profonda e oscura

si fa sempre più forte è chiara

E’ primavera

E’ primavera

Le porte del regno sono di nuovo aperte entrate e indossate le vostre corone.

 

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