Le feste natalizie, per molti, sono come un campo di battaglia. Dopo la vigilia si fa la conta dei morti a.k.a. regali di merda. Per me è diverso. Nella mia ottica la cosa più importante è fare il regalo giusto alla persona giusta. Ed è un’operazione che richiede settimane e settimane di preparazione, studi e calcoli. Perciò non sono un egoista bastardo: non mi importa cosa ricevo…
…anche perché obiettivamente di solito mi va alla grande (è il bello di selezionare gli amici come in un concorso di bellezza per cani, e tenere bene alla larga quelli evidentemente pigri o poco fantasiosi). Quest’anno devo aver dato l’impressione di sentire molto freddo visto che ho ricevuto svariate coperte e una stufa. Non sono mancati libri e fumetti né robe ipertecnologiche su cui appoggiarli. Ma il regalo più bello (a parte la tracolla più figa della Britannia) è stata una scatola di cioccolatini fatti da Mrs. Kika, sigillati con una spilla fatta da Mr. Fluvio, che riportava la seguente immagine della Tatangelo.
“Regala una famiglia a due cuccioli di Kymera”.
ti lovvo! ahahaha