Intrattenimento

X Factor 2 in pillole : Finale (14° puntata)

 

E’ appena finita la finale di X Factor ed eccomi a commentarla. Non oso immaginare quando finirò. Nelle scorse cronache mi ero ripromesso di nominare ogni settimana i Sinacria Simphony e invece vittima della dimenticanza televisiva che volevo combattere la scorsa volta l’ho dimenticato per cui ecco di nuovo il link del my space: http://www.myspace.com/sinacriasinphony

 

Ma ora partiamo.

 

Premessa 1: Metto rai due ma non vedo X Factor. Ah già siamo su Rai uno per fare incetta di ascolti a caso. E infatti essendo sulla rete ammiraglia Morgan ha una pettinatura impeccabile da chierichetto pre-sevizie , e la Ventura indossa una maschera diamantata per nascondere il viso ormai sempre più simile a quello di un gatto, che ci porta a raccomandarle la prossima volta, di stare più attenta al tipo di pelo che usa per la sua pozione polisucco.

Sempre perché siamo su Rai uno ecco vari collegamenti inutili con le città origine dei finalisti. Livorno: vediamo una bolgia, sentiamo delle urla e un’inviata che grida per vento minuti “eccomi sono qui arrivo” senza spuntare. Forse era nel cesso.

La città trentinica dei bastardi: Non ho capito il posto ma c’è una tizia pazza che sembra aver subito un elettroshock purtroppo non letale.

Brescia: altrettanto bordello e Luisa Corna che urlando “Jury per tutti ,tutti per Jury” concluderà il suo romanzo autobiografico intitolato “La mia carriera? Solo un brutto sogno”

 

Premessa 2 :Finalmente in serata ci fanno il piacere di presentare i ballerini di X Factor; le decine di persone che sono entrate nello space cercando “Ballerini X Factor” ora saranno soddisfatei: i ballerini sono Marcello, Irene, Jonathan, e Kim.  E in più di un momento nella serata si sono rivelati l’elemento più onesto e interessante di tutto il baraccone. Un plauso a questi quattro ballerini che ne hanno fatte di ogni piegandosi ai voleri oscuri di Tommasini e co. Complimenti duqnue al corpo di ballo e speriamo di rivederli l’anno prossimo (chi non vorrebbe rivedere le grazie di Irene, o Marcello che passa dal tastare Noemi nuda al ballare con la Mionchi, o Jonathan e Kim che simulano raffinatissimi rapporti orali nelle coreografie?? Io li rivoglio! Categoricamente!)

 

Prima Manche : Duetti

 

Matteo: Si parte col riassunto delle puntate precedenti ovvero: riccio-bella voce-moglie e figli –rimproverato -vecchio piede nella fossa-tanto bravo.

Canta “Margherita”. Tommasini per contrastare l’oscurantismo della rete ammiraglia piazza ballerine nude ricoperte d’oro (ma stavolta nude davvero). Ci sono una serie di palle dorate sul palco e un enorme paio si palle a casa mia per la canzone. Ma siccome Matteo mi piace resisto. Poi entra Cocciante con la solita aria da troll vestito da benzinaio e il mio buon umore collassa. Fra l’altro l’ospitone ruba vagamente la scena a Matteo. Notare che l’ultima volta che ho visto Cocciante era a Sanremo con un giovinastro che aveva i capelli come i suoi. Che cerchi di combattere la vecchiaia con delfini con la sua acconciatura? Facchinetti manda la pubblicità al motto  di “Perché la musica batte sempre e solo sulla rai”.Chissà quanto ci avranno messo per insegnarglielo. Al ritorno la Ventura ringrazia Cocciante per i suoi musical, lui con la voce di una sardina la corregge “opere popolari” Vabbè. Lui sponsorizza il suo concerto (Facchinetti che ha riempito la testa col nuovo motto sbaglia il nome del concerto di Cocciante) bla bla bla “ci vediamo al concerto” “si si stai tranquillo, comunque siete stati bravissimi” “si si concordo anche io bravissimi”. Li ignoro e invece mi chiedo perchè condannare Matteo a questo cammino da ottuagenario evitabilissimo (eliminare Cocciante aiuterebbe non poco)? Visto che è rosso e lo fanno passare per tardone chiameranno il suo primo album “Decremisi” ? Mah!

 http://www.youtube.com/watch?v=69st4yUxb9w&feature=PlayList&p=FF438CF2A8FB9929&index=2

Jury : Il riassunto di Jury : giovane – bravissimo – cantautore-entra dopo ma spacca – nato da un rapporto adulterino fra la madre e una pianola – poi meno convincente – ma giovane bravissimo. Canta quella che Simona ci assicura essere una delle più belle canzoni d’amore degli ultimi vent’anni. Tutti avrete capito che si tratta ovviamente di “La mia storia fra le dita” (mi aggiro alla ricerca di un fucile non trovandolo…lo immagino soltanto, per farmi forza). Jury comincia a cantarla come al solito come se avesse infilato la lingua in un frullatore. Ma siamo nei limiti della decenza. Poi il ragazzo presenta Gianluca Grignani in stile dj del lido (ecco la mia prima fucilata immaginaria) , poi sfortunatamente Gianluca Grignani entra (ed ecco la seconda fucilata immaginaria). Qualcuno dovrebbe far notare che la regola della doppia negazione che afferma non vale per la dizione : doppio biascicamento uguale testo incomprensibile. I soliti commenti dei giudici. Secondo Morgan Grignani ha l’x Factor (riferendosi probabilmente ad un particolare tipo di cirrosi epatica). Poi qualche accenno ad un losco passato in cui Simona si presentò a Gianluca e lui le rispose “E chi c***o sei?” E beh ce lo chiediamo un po’ tutti ( no dai Simo si fa per scherzare, sei il nostro diamante grezzo). Grignani esalta le doti cantautoriali di Jury;ora, scusatemi, io sono sicuro che farà cose carine ma finora anche estraendo parole a caso dal tomboliere si riescono a realizzare testi che non hanno nulla da invidiare ai suoi.

 http://www.youtube.com/watch?v=0x9uK5y-mMU&feature=PlayList&p=FF438CF2A8FB9929&index=1

The Bastard son of Dioniso: Parte il solito riassunto: tre montanari – pazzi – ma comunque cuore d’oro – spaccano il video – odiano il video – sputerebbero su tutti.

Cantano “Uomini col borsello” con la solita vaga stonata di sottofondo. Quando entra  Elio e co con  tanto di barba ci troviamo di fronte al duetto migliore della serata (beh Matteo e Jury avrebbero avuto più mordente anche in coppia con il colonnello Mostarda e il reverendo Verde). Diciamo che la canzone (con la sua trentinità) è l’ultima cosa che si nota. Si discute sull’origine del borsello e appena Elio dice “Tramvieri” tutti scoppiano a ridere come matti neanche avesse usato chissà quale misteriosa favella…..aprire il dizionario di tanto in tanto farebbe bene un po’ a tutti. Uno delle storie tese fa anche l’imitazione del classico vecchio ubriacone del West. Il tutto è molto divertente, mentre il canonico pubblico di rai uno probabilmente si sarà guardato attorno con aria disorientata.

 http://www.youtube.com/watch?v=24TD0zpnUss&feature=PlayList&p=FF438CF2A8FB9929&index=0

 

Momento sala stampa: orde di giornalisti utili principalmente per concimare campi di cavoli, esprimono i loro fondamentali pareri e i loro pronostici (che si riveleranno ovviamente sbagliati) mentre il sempre “simpaticissimo” Savino fa delle battute alla Ventura su non so che partita. E’ bello essere politematici nella vita. Il tutto è sempre più sanremesco, quellichecalcesco. Non condivido.

 

Seconda Manche

 

Arriva Renato Zero che invecchiando assomiglia sempre più alla Pausini da giovane quand’era un po’ più in carne. Misteriose coincidenze. Canta qualcosa non lo ascolto…usa un termos come strumento. Ignoro.

 

The Bastard sons of Dioniso: Cantano “With a little help from my friends” dei Beatles e Mara che si era vantata di averli presentati in perfetto inglese ci delizia con “the little fandom…ehm …I the bastards sons of bleah..” e poi solito turpiloquio lontano dal microfono. Helèna dalla regia mi suggerisce che l’arrangiamento è preso pari pari dal film “Across the universe” benchè Gaudi millantasse suoi meriti. Il tutto è un po’ sottotono e vagamente stonato. Simona incisiva come sempre “grande impatto visivo e di musica”

 http://www.youtube.com/watch?v=IGYUtbngVRU&feature=PlayList&p=FF438CF2A8FB9929&index=3

Jury: Canta “A chi?” di Fausto Leali e Helèna sempre dalla regia si chiede invece “Ma perché?”. In effetti. Jury ha fatto cose simpatiche e anche belle, non sono un detrattore alla cieca. Però ha cantato ululando. Era più interessante il balletto del ballerino Marcello e della ballerina cosina. Dopo il pezzo tutti che urlano senza motivo. Morgan a stento mantiene il suo aplomb. Il pezzo ha un origine estera e interviene la Ventura “evviva l’Italia evviva il popolo italiano” al che saluterei pulcinella che ci segue e vado a calare la pasta con la pummarola in goppa così siam tutti contenti. Renato zero dice che lo stupisce il fatto che Jury sembri “disarmante” perché è timido e fa tenerezza mentre invece ha molta grinta, per cui “disarmato” sarebbe stato corretto “disarmante” è invece l’idiozia delle argomentazioni.

 http://www.youtube.com/watch?v=Y_jGAqwtCFs&feature=PlayList&p=FF438CF2A8FB9929&index=5

Matteo: Canta “Somebody to love”. Con la giacchetta a mantella in stile Mercury, Matteo non canta sul palco vero e proprio ma fra il pubblico su un palchetto appositamente montato in stile concerto live. Il tutto è molto stylish e siamo in uno dei momenti più alti della puntata. A parte un inizio di falsetto da Teletabbie è stato ovviamente impeccabile.

 http://www.youtube.com/watch?v=EIF_ns0I9ws&feature=PlayList&p=FF438CF2A8FB9929&index=4

 

Terza Manche : Inediti

 

Jury: Simona lo annuncia con “Dai facci spaccare il mondo”. E’ tutt’altro quello che mi fa spaccare questo inedito che assieme a quello di Matteo è il più scadente. Ormai quando canta vedo una tenaglia molleggiante. Ok ammetto che avendola riascoltata il tutto mi sembra più passabile quasi piacevole, ma obbiettivamente è una canzone inutile. Morgan sostiene che le parole sono incastonate in modo preciso nella canzone; sarà vero, io non scrivo canzoni, ma l’oggetto in cui sono perfettamente incastonate per me si può chiudere in un cassetto buttando la chiave. Collegamento con Brescia dove la fallita Corna con i suoi 55mila anni di carriera si ritrova circondata da inutile parentame e gridare “forza Jury” senza sapere neanche chi sia.  Vediamo il fratello di Jury , Kevin (cos..?..com?…KEVIN???) che scopriamo parlare esattamente come lui; si manifesta così in tutta la sua palese realtà l’inutilità di Jury…basta guardare in casa sua e se ne trova un altro che canterà esattamente allo stesso modo.

 

The Bastard sons of Dioniso: Il loro “Amor carnale” è l’inedito migliore dopo quello di Noemi secondo me. Cantarlo in smoking è stata una bella idea. Sara un rock edulcorato ma almeno il testo non è completamente idiota e la frase “Buggerato dalla mia baldanza” sottolineato da Morgan oltre che su molteplici blog è emblematico e sicuramente più significativo del “Butterato dalla mia mattanza” che avevo sentito a primo ascolto.

 

Zero dice una cosa sensata sul tempo necessario per i ragazzi prima di sfondare e qui salutiamo Chiarasetalla, Enrico ,Laura e i Sinacria Simphony.

 

Matteo: Con “Impossibile” il suo inutile polpettone. Porca miseria, oggi non mi sembra brutta la canzone. Vabbè perché l’ho sentita più di una volta. Intimamente so che è brutta. Però è un grande interprete checché se ne dica. Morgan ovviamente per difenderla tira fuori la filosofia del “il tradizionale a volte è più giusto della trasgressione fine a se stessa, in un mondo che trasgredisce senza motivo essere legati ad un modello classico può essere la guida luminosa contro lo stress della vita moderna” (più o meno). Fosse stato un cantante di un’altra squasra lo avrebbe fatto a pezzi. Comunque ormai la canticchio pure questa roba cacchio cacchio.  Provo a seguire Castaldo sul sito di Repubblica ma è troppo perfido e mi oriento sul Daveblog, ma poi rimando la lettura a quando finirò il post per non farmi condizionare e mi fermo a questa frase geniale:

 

 Come in ogni finale di reality ci sono tre premi in palio, come è noto: vincitore, vincitore morale e miglior terzo. Io vorrei Matteo vincitore, i Bastard vincitori morali e Yuri in miniera.”

 

(Visitate il daveblog per il bene dell’umanità : http://www.daveblog.net/ )

 

Zero se ne va pregando i concorrenti di venire nel programma con le “spalle forti” e il “talento”. Molta gente è evidentemente convinta che basti un’espressione serie per dare spessore a banalità. Chiude con “Renato vi ama e non vi dimentica”. Facchinetti cerca di raccogliere le fila del programma manifestando il suo solito essere retorico come le mutande di Cicerone.

 

Prima eliminazione : Oddio chi potrà mai uscire? Chissà! Cielo che ansia. Ovviamente Jury e ce lo leviamo davanti (con tutto il rispetto).

 

Ma ecco che arrivano gli Aram (chi? Cosa?). Si sparge un odore di cellofan e cappotto della nonna e vediamo i vincitori della scorsa edizione, nonché miei favoriti. Peccato che dopo un anno di assenza portino una canzonetta carina si ma non micidiale e peccato che siano in playback. Schifosamente in Playback. In modo imbarazzante in playback. Catastroficamente in playback. Il che è veramente di cattivo gusto considerando che sono ospiti ed ex vincitori di un talent canoro accanto a concorrenti che cantano dal vivo. Morgan sta per vomitare , la plurisfaccettata delusione è evidente e condivisa. In più Castoldi tiene a sottolineare che sono al terzo posto di non so che classifica e che anche loro stanno avendo successo anche se in ritardo; il tutto è veramente abbastanza pietoso, ancor più quando prendono parole e dichiarano che anche quest’anno ci sarà un vincitore degno successore, c’è da chiedersi di cosa? Bah sorvoliamo; spero si riprendano e stendiamo un corredo pietoso su quanto visto.

 

Azzerano il televoto e io impreco perché ho sacrificato un euro nella manche più inutile. Matteo non lo rivoto. Che se la cavi per i fatti suoi.

 

Quarta manche: Cavalli di battaglia

 

The Bastard sons of Dioniso:  “Contessa” , sicuramente la cosa migliore che hanno fatto.

Matteo: “Ancora, ancora, ancora”, sicuramente NON la cosa migliore che ha fatto. “I’ve should  known better” sarebbe stato più sincero ma ormai siamo come alle elezioni comunali. Alla ricerca disperata di voti.

 

Prova a cappella:

 

Bastardi: pensavo avrebbero combinato un macello invece non è stato così.

Matteo: canta per fortuna “I’ll fly for you”. Nell’appello Morgan dice che Matteo ha famiglia , ha trentott’anni e non può più lavorare in un ufficio. Io mi ammazzo dalle risate e Matteo risponde con un sincero e labiale “Vaffanculo”.  

 

Attendiamo il verdetto finale. I ragazzi sono vicini sorridono e si vede che sono sinceri. Non ci sono invidie  – non eccessive – né inimicizie. C’è gente che ama fare musica e che la fa.

Per 16 voti vince Matteo.

 

Godo.

I miei pronostici erano esatti. Paradossalmente con la tradizione, Morgan si conferma vincitore del programma assieme al suo pupillo.

Per un osservatore dell’ultima ora Matteo è un cantante tradizionale stile SanRemo con un inedito banalotto. Per chi ha seguito tutto il programma, è invece un grande interprete che ha messo a segno quasi tutte le interpretazione delle 14 puntate, cosa che non si può dire dei Bastard.  Speriamo Matteo ce la faccia sul serio come sicuramente ce la faranno i Bastardi.

 

Prossimamente farò un post riassuntivo di questa esperienza X factoriana. Ringrazio chi mi ha letto in queste settimane. Fossi pagato sarebbe simpatico , invece sono solo un maniaco compulsivo col pallino delle recensioni.

 

Buona notte Gente.

 

Discussione su YouTube – FINALE X FACTOR 2-IL VERDETTO,TRIONFA MATTEO BECUCCI
 

1 pensiero su “X Factor 2 in pillole : Finale (14° puntata)”

  1. Rileggendo ho notato un mio uso improprio ed eccessivo dell’aggettivo "inutile". Ma era tardi e soprattutto non trovo un sinonimo altrettanto efficace.

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