Riflessioni senza riflesso

Olimpiadi Beijing 2008

 

(Post del 24 agosto 2008)

Oggi si chiudono le Olimpiadi di Beijing 2008. E’ dalla scorsa edizione che sono diventato un appassionato di questo evento che per me continua ad avere un alone sacro, come diretto erede dei giochi di Olimpia. Certo, molti degli atleti, soprattutto i più giovani, probabilmente non conoscono l’ alfabeto e consumano preservativi come fossero Pringles ma questo non si vede in televisione e poco ci importa. Gli orari pechinesi non sono stati facili per gli italiani soprattutto per il volley da sonnambuli a cui siamo stati costretti.

Cerimonia: E’ stata abbastanza bella. Nulla di sfolgorante ma assolutamente non sotto la media delle altre. Sempre emozionante l’ arrivo delle delegazioni con l’ accompagnamento musicale di 5 gruppi rappresentanti i continenti. Durate la sfilata si scoprono paesi sconosciuti anche a chi vi abita. Anche la cerimonia di chiusura ha avuto momenti molto spettacolari. D’ altronde la regia è del cineasta Ymou.

Contesto politico sociale: tra mille proteste e i cinesi che cercavano disperatamente di nascondere decenni di repressione del Tibet sotto il tappeto, il clima è stato caratterizzato da una sottile perplessità con la regia cinese che ha censurato, alla cerimonia, delle italiane per delle scritte sulla bandiera tricolore giusto per evitare che ci fosse scritto “Tibet libero” (in realtà c’era scritto tutt’ altro) e varie altre simpatiche polemiche sulla base di dichiarazioni di Bush e del Dalai Lama. Poi per non farci mancare nulla ricordiamo anche lo scontro Russia – Georgia sull’ Ossezia e i seguenti attriti fra Russia e Nato. Se ci aggiungiamo il folle omicidio del suocero del ct del volley statunitense, un aereo spagnolo che precipita e il dramma di Tai Aguero che non ha potuto vedere la madre morente per un visto prima negato da Cuba e poi dato, ormai troppo tardi, l’ ombra del lutto sarà a tutti gli effetti parte dei festeggiamenti.

Sport: seguirli tutti è impossibile. Ho seguito il volley, un po’ di scherma, qualcosa di atletica, judo pugilato, taekwuondo , canoa, kayak, ginnastica, ginnastica ritmica, nuoto, nuoto sincronizzato, skeet e tuffi.
Di tutti quegli sport lunghi e noiosi da vedere tipo corse, marce, biciclette, ho visto solo gli ultimi minuti..e solo se vinceva qualche italiano. Ho scoperto dell’ esistenza del BMX (per la prima volta disciplina olimpica) cioè le biciclette ad alta velocità con un solo freno in cui i partecipanti cadono l’ uno sull’altro frantumand oper la strada in stile Paperissima….mooolto divertente.
Per mia ignoranza ho trovato invece noioso in modo micidiale il dressage cioè la prima parte dell’ equitazione.

Successi, incidenti e scorrettezze: A parte l’ uomo-aliscafo Phelps (che consuma 12.000 calorie al giorno) che ha vinto otto medaglie d’ oro (quanto l’ Italia….) e numerose conferme di grandi campioni, vorrei ricordare il sollevatore di pesi ungherese che si è spezzato il braccio (ci sono i video in rete se avete lo stomaco per vederli) con un sonoro crack e le conseguenti urla, l’ atleta giapponese di nuoto sincronizzato che dopo l’ esercizio è svenuta ed è andata fondo soccorsa dopo un’ eternità (il tutto mentre la regia, stavolta nordamericana, mandava replay insensati ignorando l’ accaduto..infatti non credo ci siano testimonianze video), gente con tatuaggi e capigliature incredibili, abbracci di atleti di paesi in guerra tra loro, le critiche delle giocatrici di beach volley russe verso le brasiliane naturalizzate in Georgia che avendo stracciato le russe sono state accusate di non sapere neanche il nome del proprio presidente (il che può essere pure vero ma se hanno la cittadinanza potete anche tacere), Bolt più veloce della luce che ha il tempo di completare la settimana enigmistica all’ arrivo, il lottatore svedese che in segno di protesta getta la medaglia di bronzo a terra col risultato che gli viene ritirata (e mi pare il caso), Matos l’ atleta cubano di taekwondo che risentito per la sconfitta ha deciso bene di dare un calcio in faccia all’ arbitro (squalificato a vita da ogni manifestazione sportiva…ops!). E andiamo alle scorrettezze: gente dopata un po’ dovunque, un paio di tiratori coreani ( non riuscivo proprio a capire cosa potessero farsene i tiratori del doping ma mi hanno detto che ferma il fremito alla mano), un paio di cavalli…non lo so..vogliamo dopare anche i giavellotti? Gli sport con le giurie hanno spesso visto favoriti i cinesi a volte in modo inspiegabile..ma è solo un caso…il bronzo mancato di Coppolino agli anelli …solo un caso…l’ arbitraggio della Trillini al fioretto a dir poco pressante…solo un caso … la ginnastica ritmica con la Russia favorita e la Cina praticamente esordiente lanciata nell’ argento con punteggi evidentemente striminziti per l’ Italia (con esecuzioni perfette)…solo un caso….misterioso ritiro di un pugile che non ha lottato con il cinese per un infortunio un po’ dubbio…solo un caso.  Ah chiaramente è anche probabile che due vincitrici di oro cinesi nella ginnastica non abbiano in  realtà i 16 anni richiesti per partecipare e che siano state falsificate le carte d’ identità…questo insomma mi sembra il minimo.

Medagliere italiano: rientriamo nelle previsione, certo peggio che ad Atene, con un settebello sottotono, un setterosa ottimo distrutto alla fine, un volley femminile anche qui con partenza ottima e inspiegabile collasso, volley maschile trasformatasi in infermeria ambulante sconfitta contro gli eterni rivali brasiliani (a loro volta sconfitti in finale),  scherma sfolgorante (anche se potevamo avere tutto il podio del fioretto femminile), lotta romana e pugilato d’ oro, così come la marcia (con Shwarzer che parla italiano come farebbe il figlio dodicenne di Harnold Shwarzenegger: “Una gvandtissima imozione”), una Pellegrini nel nuoto un po’ lunatica (la mattina disastro, il pomeriggio oro e record con grande tristezza della rivale nello sport e in amore Laure Manaudou), sorprese in discipline inaspettate come lo skeet e il judo femminile, la Idem a che a 44 anni pagaia mancando l’ oro per 4 millesimi. Cammarelle per l’ appunto ci regala l’ultimo oro.

Chiudiamo con 28 medaglie.  8 ori 10 argenti 10 bronzi.

Ci vediamo a Londra tra 4 anni.

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